Piazza Umberto I
Inizialmente denominata Piazza Felice in onore del concittadino Felice Peretti/Sisto V, diventa Piazza Umberto I a seguito dell’assassinio del Re nel 1900 presso la Villa Reale di Monza. Come recita una lapide posta nell’edificio: qui vissero nel XVI secolo da Vescovo e da Cardinale Sisto V, che innalzò la cupola di S. Pietro simbolo della Religione e, ancora tenero infante, nel XIX secolo, Giuseppe Sacconi che nel Campidoglio a Roma eresse il Vittoriano, simbolo della Patria.
Il monumento eretto nella Piazza fu inaugurato il 13 agosto 1922. È costituito da 22 massi di marmo di Carrara del peso di circa 20 tonnellate. Autore l’architetto Luigi Morosini, busto scolpito da Eugenio Maccagnani: entrambi presero parte al completamento del Vittoriano.
Sulla piazza si affaccia la storica sede del Municipio oltre che dei Musei Civici, della Pinacoteca e dei Musei delle Carceri, Archeologico e Museo etnografico “L’acqua, la terra, la tela”, La chiesa di S. Nicolò e, sul lato opposto, il palazzetto della Torre Civica.